Cadore Lodge | Un modo diverso di vivere a contatto con la natura | Cadore Lodge

Un modo diverso di vivere a contatto con la natura

NELLE CASE MOBILI DI DESIGN IN LEGNO REALIZZATE DA CADORE GROUP

La compatibilità ambientale è da sempre nel suo Dna, insieme a un approccio artigianale alla produzione per quel che riguarda la cura del dettaglio, la passione per i materiali e la personalizzazione del servizio. Parliamo di Cadore, azienda specializzata nella realizzazione di arredi per la casa e le strutture turistico-ricettive. A fondarla, nel 1969, Bernardo Cadore – giovane artigiano di forte sensibilità artistica ma, al contempo, con spiccate doti imprenditoriali – affiancato dalla moglie Antonia, che decide di intraprendere una sfida personale e creare un brand con il suo nome. Questi i presupposti che hanno consentito a Cadore di crescere negli anni e di arrivare oggi a possedere uno stabilimento di 10 mila mq, in cui si progettano e mettono a punto arredi per la casa, le strutture ricettive e le unità abitative mobili di design. Oggi tutta la famiglia Cadore, con i suoi cinque componenti, è impegnata in azienda, formata a sua volta da diverse divisioni operative: Cadore Interiors, che produce collezioni di arredi per la casa, Cadore Contract, che realizza progetti per le strutture ricettive e Cadore Lodge, artefice, a sua volta, di un progetto decisamente innovativo come E-Motion Wooden House, ovvero case mobili di design in legno eco-sostenibili, create dal designer Carlo Rustighi. Non solo un prodotto, ma un modo nuovo di vivere il tempo libero nella natura, destinato a rivoluzionare il mondo delle vacanze outdoor e particolarmente attento al design, al confort e alla solidità. Design espresso con tre gamme di prodotto e diverse possibilità di personalizzazione di lodges, quanto mai lontani dai classici bungalow e caratterizzati, appunto, da tutte le comodità di una vera casa, seppur utilizzata per periodi brevi.

E infine, solidità di strutture, pensate per durare nel tempo e offrire una buona coibentazione sia sotto il profilo acustico che termico. Il nome nasce dalla parola Emotion, perché le case sono pensate per favorire il vissuto emozionale dell’utilizzatore con il loro design al top e la sensazione che offrono di sintonia con l’ambiente.

All’interno di questo termine, un altro – Motion – che esprime, invece, un’idea di libertà nella filosofia del movimento. La creatività, i sogni non sono statici ma si muovono insieme a chi li vive. Movimento come opposto di “mettere le radici”, come volontà di non modificare il contesto in cui si viene accolti ma di lasciarlo rispettosamente immutato quando ci si muoverà di nuovo. E, in effetti, a guidare il progetto sono proprio le tecnologie a impatto zero sull’ecosfera. Rispetto per i luoghi e le risorse naturali, attenzione alle emissioni di CO2, alla recuperabilità e riciclabilità dei materiali, alla bio-ecologicità degli interni e alla loro salubrità e comfort. Come a dire, insomma, un esempio concreto di green economy italiana. Protagonista il legno, certificato e con finiture eco-compatibili. La struttura a telaio in legno coibentato e rivestito su due lati prevede una copertura – a una o più falde – realizzata con pannelli in varie finiture, o in rame ossidato o, ancora, in tegola stonalizzata convenzionale.

Così gli ambienti non necessitano di pittura, sono facili da pulire e attrezzati per massimizzare la vivibilità e il risparmio energetico. Le soluzioni costruttive sono adattabili alle diverse condizioni ambientali, a elevata coibentazione termo-acustica e di grande durabilità. Sono case – in colori naturali, personalizzabili ai fini della migliore sintonia cromatica con il luogo di destinazione – ideate in modo tale che, al momento della loro eventuale rimozione, l’ambiente circostante possa tornare com’era prima della loro istallazione. Una forma di attenzione per la natura che si estende anche al concetto di integrazione armonica tra costruzione e paesaggio.

Fonte: Styl’è